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In data 27 luglio 2005, con decreto del Presidente della Regione, che dichiarava la depubblicizzazione dell'Ente in base alla L.R. 19 dicembre 2003 n. 11, la FONDAZIONE ANTONIO CACCIA E MARIA BURLO GAROFOLO ha riacquistato la sua primitiva veste giuridica.
L'Ente, pure obbedendo all'evoluzione legislativa che ne ha modificato negli anni i connotati giuridici, ha sempre mantenuto inalterata nel tempo la sua attività e la sua finalità.
Continua fino dal lontano 1934 a dare risposte alle numerose domande di anziani, di nuclei familiari, di giovani, di persone che vivono un momento difficile della vita e che non sono in grado di procurarsi in altro modo un' abitazione a causa della loro situazione economica.
La Fondazione, opera anche, in un'ottica di sostegno sociale delle persone e di intervento finalizzato al recupero dell' autonomia personale ed economica, con altre istituzioni, associazioni o enti che svolgono attività con analoghe finalità.
Per realizzare il suo mandato statutario dispone oggi di 298 alloggi in proprietà di cui 60 recuperati dall'attuazione del Piano di Recupero Urbano di via Flavia.
La gestione economica della Fondazione si basa quasi esclusivamente sulla riscossione dei canoni assistenziali mentre altri modesti proventi derivano dalla gestione di stabili comunali e provinciali.
Dal 2005 la Fondazione CRTrieste fa parte del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Caccia Burlo. Fin dal suo ingresso nella nostra Fondazione ci ha offerto un sostegno concreto, importante e determinante per il benessere dell’inquilinato.
Detto organo durerà in carica sino al 26/04/2026